Dove e quando

La relazione tra tecnologia e società e i dilemmi etici dell'era dell'informazione erano chiari anche alle persone considerate pioniere delle tecnologie digitali es. Norbert Wiener (1894-1964), fondatore della Cibernetica. 
Gli sviluppi tecnologici sono da sempre intimamente connessi con l'evoluzione della riflessione etica. Quali sono i principali dilemmi etici affrontati dall'Etica Digitale?  
Questa riflessione ha generato una nuova disciplina (Computer Ethics) inserita nei piani di studio di Computer Science nel 1991 negli USA, oggi anche in molte scuole e università italiane. 
La conoscenza del digitale è necessaria per una cittadinanza attiva ma non è più sufficiente; diventa necessaria la capacità di una giusta valutazione delle implicazioni sociali ed etiche del digitale. Quali sono i principi guida dei codici etici per l'informatica e l'intelligenza artificiale? Diventa indispensabile una definizione di deontologia professionale (la tecnologia non è neutra, tecnologia e società si plasmano a vicenda) con una visione sistemica sviluppando sistemi socio-tecnici socialmente desiderabili, ambientalmente sostenibili ed eticamente accettabili. 
In un'era dove complessi "algoritmi dinamici" si "calibrano" con immense quantità di dati (le cosiddette "intelligenze artificiali"), le persone esperte di informatica, devono assumersi la responsabilità di dire cosa può essere e cosa non può (e non deve) essere automatizzato.

Relatore: Norberto Patrignani, PhD

Docente di Computer Ethics alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino. 
Dal 1974 al 1999 ha lavorato alla Ricerca Olivetti di Ivrea. 
Ha conseguito nel 1974 il diploma in Elettronica all'ITI Montani di Fermo (premio "Pagella d'Oro" come migliore studente del Triennio 1972-1974), la laurea (con lode) in Informatica all'Università di Torino e il dottorato di ricerca (PhD) in Computer Ethics alla Uppsala University, Svezia.

Attualmente è:

• rappresentante nazionale italiano al TC9-Technology and Society dell'IFIP (International Federation for Information Processing),
• co-chair del Gruppo di Lavoro Etica Digitale dell'AICA,
• membro del ACM (Association for Computing Machinery) Committee on Professional Ethics
• scientific advisor per l'impresa Loccioni nelle Marche,
• docente volontario al Museo Tecnologic@mente - Innovazione Olivetti di Ivrea,
• collabora con il Centro Studi Sereno Regis di Torino.

Ha pubblicato molti articoli e libri sui temi dell'innovazione responsabile e dell'etica digitale. Tra i libri più recenti:

• Patrignani, N. (2023). Using bits to consume less - Consuming less when using bits: A European Perspective, in Ethics and Sustainability in Digital Cultures, (ed.Lennefors, T., Murata, K.), Routledge.
• Patrignani, N. (2020). Teaching Computer Ethics. Steps towards Slow Tech, a Good, Clean, and Fair ICT. Uppsala University.
• Patrignani, N., Mazzarini, M., Cappelletti, D. (2018). Il Ladro dei numeri. Loccioni.
• Patrignani, N. (2018). La quarta rivoluzione industriale, tra innovazione tecnologica e responsabilita' sociale, in "Le competenze per costruire il futuro", Istituto Adriano Olivetti Ancona - ISTAO 1967-2017, Edizioni Comunità, 2018.
• Patrignani, N., Whitehouse, D. (2018). Slow Tech and ICT. A Responsible, Sustainable and Ethical Approach, Palgrave.